Codice Etico - Canale De Ferrari - Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario - Alessandria

Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario

Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario

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Canale De Ferrari
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Canale De Ferrari
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Canale De Ferrari
Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario
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Codice Etico

Amministrazione Trasparente ▼
 
AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE ---> DISPOSIZIONI GENERALI ---> CODICE ETICO

 
 
CONSORZIO IRRIGUO DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO
 
CANALE DE FERRARI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CODICE  ETICO
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
INDICE
 
Articolo 1 - Finalità
 
Articolo 2 - Valore contrattuale del Codice
 
2.1 Aggiornamenti del Codice
 
Articolo 3 - Principi generali
 
3.1 Responsabilità
 
3.2 Trasparenza
 
3.3 Correttezza
 
3.4 Efficienza
 
3.5 Spirito di servizio
 
3.6 Concorrenza
 
3. 7 Rapporti con la collettività e tutela ambientale
 
3.8 Valorizzazione delle risorse umane
 
Articolo 4 - Norme di Comportamento
 
Articolo 5 - Rapporti con i consorziati e clienti
 
Articolo 6 - Rapporti con  terzi
 
6.1 Rapporti economici con partiti politici e organizzazioni sindacali
 
6.2 Contributi ed altre sponsorizzazioni
 
Articolo 7 - Rapporti con il Personale
 
7.1 Rapporti con il Personale
 
7.2 Sicurezza e salute
 
7.3 Doveri del Personale, degli Amministratori e dei Revisori
 
7.4 Gestione degli affari in generale
 
7.5 Conflitto di interessi
 
7.6 Beni del Consorzio
 
7.7 Uso dei sistemi informatici
 
7.8 Regali, omaggi e altre utilità
 
7.9 Tutela della riservatezza
 
7.10 Riservatezza e gestione delle informazioni
 
7.11 Obblighi di informazione
 
Articolo 8 - Rapporti con i fornitori
 
Articolo 9 - Partecipazione alle gare e rapporti con imprese appaltatrici
 
Articolo 10 - Rapporti con la Pubblica Amministrazione, gli Enti Locali di riferimento
 
                       e le altre Autorità di regolazione
 
Articolo 11 - Rapporti con l'ambiente
 
Articolo 12 - Relazioni con i mass media
 
Articolo 13 - Trattamento dei dati e delle informazioni
 
Articolo 14 - Verifica delle Operazioni Contabili
 
Articolo 15 - Modalità di attuazione e di controllo del Codice Etico
 
15.1 Diffusione e comunicazione del Codice Etico
 
15.2 Aggiornamento del Codice Etico
 
15.3 Controllo del Codice Etico
 
15.4 Segnalazioni di violazione del Codice Etico
 
15.5 Sanzioni
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Articolo 1 - Finalità
 
Il presente Codice Etico (di seguito "Codice”) è una dichiarazione pubblica del Consorzio Irriguo  di Miglioramento Fondiario Canale De Ferrari (di seguito “Consorzio”) in cui sono individuati i principi generali e le regole comportamentali cui viene riconosciuto valore etico positivo.
 
Il primario obiettivo del Codice è quello di rendere esplicito un sistema di valori e di regole di condotta per il raggiungimento della missione del Consorzio.
 
Il Codice contiene principi e norme di comportamento mediante le quali si dà attuazione ai processi decisionali e si orientano i comportamenti del Consorzio a tutti i livelli.
 
Sono considerati destinatari del Codice:
 
-  i Consorziati;
 
-  i Consiglieri di amministrazione;
 
-  il Collegio dei Revisori;
 
-  i Dirigenti ed i Dipendenti;
 
- ogni altro ufficio o soggetto, privato e pubblico, che direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaura, a qualsiasi titolo, rapporti e relazioni di collaborazione (per es. professionisti ecc.) od opera nell'interesse del Consorzio.
 
Articolo 2 - Valore contrattuale del Codice
 
Tutti i destinatari del Codice sono tenuti al rispetto delle leggi e delle normative vigenti in Italia, del Codice stesso, del regolamento e delle altre norme interne e ad applicarli con rettitudine ed equità.
 
L'osservanza delle norme del Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali nei confronti del Consorzio.
 
La grave e persistente violazione delle norme del presente Codice lede il rapporto di fiducia instaurato con il Consorzio e può portare ad azioni disciplinari e di risarcimento del danno, fermo restando, per i lavoratori dipendenti, il rispetto delle procedure previste dall'art. 7 della Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), dai contratti collettivi di lavoro e dai codici disciplinari adottati dal Consorzio.
 
2.1 Aggiornamenti del Codice
 
Con delibera del Consiglio d'Amministrazione, il Codice può essere modificato ed integrato.
 
Articolo 3 - Principi generali
 
3.1 Responsabilità
 
Nella realizzazione della missione del Consorzio i comportamenti di tutti i destinatari del presente Codice devono essere ispirati dall'etica della responsabilità.
 
Il Consorzio ha come principio imprescindibile il rispetto di leggi e regolamenti vigenti in Italia.
 
I destinatari del Codice sono tenuti al rispetto della normativa vigente; in nessun caso è ammesso perseguire o realizzare l'interesse del Consorzio in violazione delle leggi.
 
Il Consorzio si impegna ad assicurare, ai soggetti interessati, un adeguato programma di informazione e formazione continua sul Codice Etico.
 
3.2 Trasparenza
 
Il principio della trasparenza si fonda sulla veridicità, accuratezza e completezza dell'informazione sia all'esterno che all'interno del Consorzio.
 
Il sistema di verifica e risoluzione dei reclami attuato nei confronti degli utenti deve permettere che le informazioni siano fornite attraverso una comunicazione, sia verbale che scritta, costante e tempestiva.
 
Nella formulazione dei contratti con controparti, il Consorzio elabora le clausole in modo chiaro e comprensibile, assicurando sempre il mantenimento della condizione di pariteticità con gli utenti.
 
3.3 Correttezza
 
Il principio della correttezza implica il rispetto dei diritti, anche sotto i profili della privacy e delle opportunità, di tutti i soggetti che risultino coinvolti nella propria attività lavorativa e professionale. Ciò impone anche l'eliminazione di qualsiasi discriminazione e di ogni possibile conflitto di interesse tra i dipendenti e il Consorzio.
 
3.4 Efficienza
 
Il principio della efficienza richiede che in ogni attività lavorativa venga realizzata l'economicità della gestione delle risorse impiegate nell'erogazione dei servizi e venga assunto l'impegno di offrire un servizio adeguato rispetto alle esigenze degli utenti e secondo gli standard più avanzati.
 
3.5 Spirito di servizio
 
Il principio dello spirito di servizio implica che ciascun destinatario del Codice sia sempre orientato, nei propri comportamenti, alla condivisione della missione del Consorzio volta a fornire un servizio di alto valore sociale e di utilità alla collettività, la quale deve beneficiare dei migliori standard di qualità.
 
3.6 Concorrenza
 
Il Consorzio intende adottare principi di correttezza, leale competizione e trasparenza nei confronti di tutti coloro con cui è chiamato ad operare.
 
3.7 Rapporti con la collettività e tutela ambientale
 
Il Consorzio è consapevole della incidenza delle proprie attività sullo sviluppo economico-sociale e sulla qualità della vita del territorio di riferimento. Per questa ragione nello svolgimento della propria attività si impegna a salvaguardare l'ambiente circostante e a contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio.
 
3.8 Valorizzazione delle risorse umane
 
Le risorse umane rappresentano un fattore fondamentale per lo sviluppo del Consorzio d’irrigazione. Pertanto, Il Consorzio ne tutela e ne promuove la crescita professionale allo scopo di accrescere il patrimonio di competenze possedute.
 
Articolo 4 - Norme di comportamento
 
Tutti coloro che prestano attività presso il Consorzio devono astenersi dal mettere in pratica o dal favorire in qualsiasi modo la messa in pratica di:
 
- atti di corruzione;
 
- atti diretti a truffare lo Stato, gli Enti Pubblici Locali o Comunitari;
 
- atti diretti a turbare la libertà del mercato e a compiere frodi nell'esercizio del commercio;
 
- induzioni a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci alla Autorità Giudiziaria;
 
-  favori illegittimi di qualsiasi natura ai colleghi o a soggetti esterni all'Ente;
 
- sollecitazioni dirette o indirette di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri;
 
- attività professionale sotto l'effetto di sostanze alcoliche e/o stupefacenti;
 
- comportamenti ingiuriosi, diffamatori, minacciosi o violenti;
 
- comportamenti integranti forme di costrizione fisica o morale di altre persone, tali da impedire l'esercizio della volontà personale, salvo il caso di legittima difesa;
 
- diffusione di informazioni riservate riguardanti l'attività del Consorzio.
 
Articolo 5 - Rapporti con i consorziati e clienti
 
Il Consorzio aspira a soddisfare le migliori e legittime aspettative dei propri consorziati svolgendo le proprie attività nel rispetto delle leggi vigenti e dello Statuto e di altri eventuali regolamenti.
 
Nell'ambito delle relazioni con i consorziati tutti i dipendenti sono impegnati a:
 
-           applicare le procedure interne per la gestione dei rapporti al fine di conseguire l'obiettivo di sviluppare e mantenere con essi favorevoli relazioni;
 
-          non discriminare arbitrariamente i consorziati e/o le imprese che lavorano per il Consorzio, né cercare di sfruttare indebitamente posizioni di forza a loro svantaggio;
 
-          operare nell'ambito delle leggi e normative vigenti;
 
-          rispettare sempre gli impegni e gli obblighi assunti nei confronti dei consorziati e delle imprese;
 
-          adottare uno stile di comportamento improntato ad efficienza, collaborazione e cortesia;
 
-          fornire informazioni accurate, complete e veritiere in modo da consentire decisioni consapevoli;
 
-          attenersi a verità nelle comunicazioni pubblicitarie o di altra natura.
 
Inoltre il Consorzio, consapevole dell'importanza del ruolo rivestito dai consorziati, si impegna a fornire informazioni accurate, veritiere e tempestive e a migliorare le condizioni della partecipazione dei consorziati, nell'ambito delle sue prerogative, alle decisioni.
 
Costituisce impegno del Consorzio perseguire tutte le attività connesse alle finalità e ai compiti del Consorzio e contenute nello Statuto. Il Consorzio si impegna altresì a salvaguardare e custodire le proprie risorse ed i beni.
 
 
Articolo 6 - Rapporti con terzi
 
6.1 Rapporti economici con partiti politici e organizzazioni sindacali
 
Il Consorzio si astiene dall'effettuare finanziamenti a partiti politici in Italia e all'estero e si astiene inoltre dall'assumere iniziative che possano costituire direttamente o indirettamente forme di pressione indebite
 
nei confronti di esponenti politici o sindacali ovvero di organizzazioni politiche o sindacali.
 
6.2 Contributi ed altre sponsorizzazioni
 
Il Consorzio può aderire alle richieste di contributi/liberalità, limitatamente alle proposte provenienti da enti e associazioni che non abbiano fini di lucro e il cui oggetto sia di elevato valore culturale o benefico.
 
Le attività di sponsorizzazione, che possono riguardare i temi del sociale, dell'ambiente, dello sport, dello spettacolo e dell'arte, sono destinate solo a eventi o ad organismi che offrano garanzia di qualità e nei cui confronti possa escludersi ogni possibile conflitto di interessi di ordine personale o relativo al Consorzio.
 
Articolo 7 - Rapporti con il Personale
 
7.1 Rapporti con il Personale
 
Il Personale costituisce un elemento indispensabile per lo sviluppo ed il successo di un'organizzazione.
 
Pertanto, la professionalità e l'impegno dei dipendenti rappresentano valori determinanti ed imprescindibili per il conseguimento degli obiettivi del Consorzio.
 
Per questi motivi, il Consorzio è impegnato a sviluppare le attitudini e le potenzialità di ciascun dipendente nello svolgimento delle proprie competenze, affinché le capacità e le legittime aspirazioni dei singoli trovino
 
piena realizzazione nel raggiungimento degli obiettivi del Consorzio.
 
Il Consorzio si impegna ad offrire pari opportunità di lavoro a tutti i propri dipendenti sulla base delle qualifiche professionali e delle capacità di rendimento, senza alcuna discriminazione.
 
Al di là degli standard e dei principi stabiliti dalla normativa applicabile in materia di diritto del lavoro, è interesse primario del Consorzio favorire lo sviluppo del potenziale di ciascuna risorsa e la sua crescita professionale attraverso:
 
-          il rispetto, anche in sede di selezione, della personalità e della dignità di ciascun individuo, evitando la creazione di situazioni in cui le persone si possano trovare in condizione di disagio;
 
-          la prevenzione di abusi e di comportamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato sulle opinioni politiche e sindacali, la religione, la razza, la nazionalità, l'età, il sesso, l'orientamento sessuale, lo stato di salute ed in genere qualsiasi caratteristica intima della persona umana;
 
-          una formazione adeguata alla posizione di ciascuno;
 
-          la definizione di ruoli, responsabilità, deleghe e disponibilità di informazioni tali da consentire a ciascuno di assumere le decisioni che gli competono nell'interesse del Consorzio;
 
-          un esercizio prudente, equilibrato ed obiettivo da parte dei responsabili di specifiche attività o unità organizzative, dei poteri connessi alla delega ricevuta;
 
-          una comunicazione interna chiara, precisa e veritiera sulle politiche e le strategie del Consorzio;
 
-          un uso corretto e riservato dei dati personali;
 
-          luoghi di lavoro adeguati alla sicurezza e alla salute di chi li utilizza.
 
Il Consorzio ritiene inoltre che la realizzazione di un ambiente di lavoro rispondente a questi principi richieda il coinvolgimento attivo di ciascuna risorsa. In particolare, nei rapporti con i colleghi ogni risorsa deve comportarsi in base a principi di civile convivenza ed in spirito di piena collaborazione.
 
7.2 Sicurezza e salute
 
Il Consorzio si impegna a tutelare l'integrità morale e fisica dei propri dipendenti, dei consulenti e delle imprese che per esso lavorano.
 
A tal fine promuove comportamenti responsabili e sicuri e adotta tutte le misure di sicurezza richieste dall'evoluzione tecnologica per garantire un ambiente lavorativo sicuro e salubre, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione.
 
7.3 Doveri del Personale, degli Amministratori e dei Revisori
 
Personale dipendente
 
I lavoratori dipendenti si obbligano ad osservare le disposizioni del presente Codice all'atto dell'assunzione o, se già avvenuta, al momento della divulgazione.
 
Tutti i dipendenti sono tenuti a conoscere il contenuto delle norme contenute nel Codice ed, in particolare, hanno il dovere di:
 
- astenersi da ogni comportamento contrario a tali norme o alla legislazione vigente;
 
- non assumere occupazioni alle dipendenze di terzi, incarichi di consulenza o altre responsabilità per conto dei terzi, senza la preventiva autorizzazione scritta del Consorzio;
 
- non svolgere, in qualsiasi forma, attività contrarie agli interessi del Consorzio o comunque incompatibili con i doveri e le mansioni a cui il dipendente è adibito;
 
- rivolgersi ai propri superiori o alle funzioni competenti in caso di necessità di chiarimenti sulle modalità di applicazione delle stesse;
 
- riferire tempestivamente al Responsabile qualsiasi notizia, di diretta rilevazione o riportata da altri, in merito a possibili violazioni delle norme del Codice, nonché qualsiasi richiesta di violazione delle norme che sia stata loro rivolta;
 
-  collaborare con il Responsabile deputato a verificare le possibili violazioni, mantenendo la riservatezza richiesta;
 
- collaborare con il Responsabile, fornendo ogni informazione utile all'aggiornamento del Codice.
 
Personale responsabile
 
Oltre agli obblighi validi per tutto il Personale dipendente di cui al paragrafo precedente, coloro che hanno
 
funzioni di direzione e/o di responsabilità nei confronti di personale sottoposto alla loro vigilanza e direzione devono evitare ogni abuso della propria posizione.
 
In particolare, coloro che hanno funzioni di direzione e/o di responsabilità devono:
 
-          essere imparziali e non indulgere in trattamenti di favore;
 
-           prendere le decisioni nella massima trasparenza ed essere in grado di poterne in ogni momento giustificare le ragioni;
 
-          respingere e/o non esercitare indebite pressioni sui propri collaboratori (per esempio volte a indurre il Personale a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria);
 
-          non determinare, né concorrere a determinare, situazioni di privilegio;
 
-          non utilizzare indebitamente il proprio potere decisionale e gestionale allo scopo di conseguire vantaggi per sé o per altri.
 
Consiglieri e i Collegio dei Revisori
 
I Consiglieri ed il Collegio dei Revisori si obbligano ad osservare le disposizioni del presente Codice all'atto della nomina o, se già avvenuta, al momento della divulgazione.
 
I Consiglieri ed il Collegio dei Revisori in particolare devono:
 
- astenersi da ogni comportamento contrario alle disposizioni del presente codice e alla legislazione in vigore;
 
- riferire tempestivamente al Responsabile qualsiasi notizia in merito a ogni possibile violazione del Codice;
 
- collaborare con il Responsabile deputato a verificare le possibili violazioni, mantenendo la riservatezza richiesta;
 
- essere imparziali e non indulgere in trattamenti di favore;
 
- prendere le decisioni nella massima trasparenza ed essere in grado di poterne in ogni momento giustificare le ragioni;
 
- respingere indebite pressioni;
 
- non determinare, né concorrere a determinare, situazioni di privilegio;
 
- non utilizzare indebitamente il proprio potere decisionale e gestionale allo scopo di conseguire vantaggi per sé o per altri.
 
7.4 Gestione degli affari in generale
 
Tutte le azioni, le operazioni ed in generale i comportamenti tenuti dal Consiglio di Amministrazione, dai Revisori dei Conti, dal Personale e dai Collaboratori esterni in merito alle attività svolte nell'esercizio delle funzioni di propria competenza e responsabilità, devono essere improntati alla massima onestà, correttezza, integrità, lealtà, trasparenza, obiettività, nonché al rispetto ed all'uso oculato dei beni e delle risorse.
 
 
 
 
7.5 Conflitto di interessi
 
Nella conduzione di qualsiasi attività devono sempre evitarsi situazioni ove i soggetti coinvolti siano, o possano essere, in conflitto di interesse. Chiunque si trovi ad operare in conflitto di interesse è tenuto a darne immediata comunicazione al Responsabile.
 
7.6 Beni del Consorzio
 
Ogni soggetto è tenuto ad operare con diligenza per tutelare i beni del Consorzio, utilizzando con scrupolo e responsabilità le risorse allo stesso affidate, evitandone utilizzi impropri che possano essere causa di danno o di riduzione di efficienza, o comunque in contrasto con l'interesse del Consorzio.
 
Nel fruire di beni e servizi a disposizione per lo svolgimento del lavoro, il Personale deve essere in grado di giustificare l'uso conforme all'esercizio della propria attività professionale, evitando sprechi e impieghi inefficienti e garantendo una corretta conservazione del valore del bene o del servizio affidato.
 
7.7 Uso dei sistemi informatici
 
Rispetto all'utilizzo dei sistemi informatici, ogni dipendente (o collaboratore esterno che utilizza sistemi informatici del+ Consorzio) è responsabile della sicurezza dei sistemi utilizzati ed è soggetto alle disposizioni normative in vigore e alle condizioni dei contratti di licenza.
 
Salvo quanto previsto dalle leggi civili e penali, rientra nell'uso improprio dei beni e delle risorse l'utilizzo dei collegamenti in rete per fini diversi da quelli inerenti al rapporto di lavoro o per inviare messaggi offensivi o che possano arrecare danno all'immagine del Consorzio.
 
In particolare ogni dipendente o collaboratore non deve visitare/accedere a siti web che possono danneggiare il Consorzio in qualunque modo.
 
Ogni dipendente (o collaboratore esterno) è altresì tenuto a prestare il necessario impegno al fine di prevenire la possibile commissione di reati mediante l'uso degli strumenti informatici.
 
E’ a tal proposito vietato alterare in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico o telematico o intervenire illegalmente con qualsiasi modalità sui dati, informazioni e programmi in esso contenuti o ad esso pertinenti, al fine di conseguire un ingiusto profitto con altrui danno. Il divieto è rafforzato se ad essere danneggiato è lo Stato o un Ente pubblico.
 
7.8 Regali, omaggi e altre utilità
 
Non è ammessa alcuna forma di omaggio che possa ragionevolmente essere interpretata come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia, o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegabile al Consorzio.
 
Tale norma, che non ammette deroghe, concerne sia omaggi promessi o offerti sia quelli ricevuti. Si precisa che per regalo si intende qualsiasi tipo di beneficio (promessa di un'offerta di lavoro sia subordinato che sotto forma di consulenza, prestazioni di servizi, viaggi ecc.).
 
In particolare si ritiene che l'omaggio non possa avere un valore superiore a € 250.
 
Qualora l'omaggio sia di tipo alimentare e la fruizione dello stesso avvenga sul posto di lavoro attraverso una suddivisione tra dipendenti, previa segnalazione da parte del beneficiario al Responsabile, allora la regola del valore massimo di 250 € può essere parzialmente derogata.
 
Gli omaggi offerti o ricevuti che non rientrano nelle normali consuetudini, presumibilmente eccedono il  massimo valore stabilito o non rientrano nella eccezione precedente, devono essere documentati in modo adeguato e comunicati al Responsabile affinché ne valuti l'appropriatezza.
 
7.9 Tutela della riservatezza
 
Il Consorzio tutela la privacy dei propri dipendenti secondo le norme vigenti in materia, impegnandosi a non comunicare né diffondere, fatti salvi gli obblighi di legge, i relativi dati personali senza previo consenso dell'interessato.
 
L'acquisizione, il trattamento e la conservazione di dette informazioni avviene all'interno di specifiche procedure volte a impedire che persone non autorizzate possano venirne a conoscenza ed il pieno rispetto delle norme a tutela della privacy.
 
7.10 Riservatezza e gestione delle informazioni
 
Le informazioni acquisite nello svolgimento delle attività assegnate devono rimanere strettamente riservate ed opportunamente protette e non possono essere utilizzate, comunicate o divulgate, sia all'interno che all'esterno del Consorzio, se non nel rispetto della normativa vigente e delle procedure.
 
I dipendenti devono osservare tale dovere di riservatezza anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro adoperandosi affinché vengano rispettati gli adempimenti previsti dalle vigenti normative sulla privacy.
 
Le "password" equivalgono alla firma dei dipendenti, possono essere conosciute solo dai rispettivi titolari e non possono essere divulgate a terzi.
 
I dipendenti saranno direttamente responsabili dell'adozione di tutte le misure necessarie per preservare le informazioni del Consorzio di cui dispongono, da rischi di danneggiamenti o perdite e dovranno provvedere alla loro custodia.
 
7.11 Obblighi di informazione
 
Tutti i dipendenti sono tenuti, di regola, a riferire con tempestività e riservatezza al Responsabile ogni notizia di cui siano venuti a conoscenza nell'espletamento delle loro attività lavorative, circa violazioni di norme giuridiche, del Codice Etico o altre disposizioni che possano, a qualunque titolo, coinvolgere il Consorzio.
 
Il Responsabile deve vigilare sull'operato dei propri dipendenti.
 
Articolo 8 - Rapporti con i fornitori
 
I medesimi principi che vengono applicati alle relazioni intrattenute con i consorziati devono caratterizzare i rapporti commerciali attivati dal Consorzio con i propri fornitori.
 
In particolare, i criteri di selezione degli stessi per l'assegnazione delle commesse sono subordinati ad obiettive e trasparenti valutazioni della qualità, del costo, dell'innovazione, delle modalità di svolgimento del servizio e di consegna, privilegiando, laddove possibile, le imprese situate sul territorio locale.
 
Il Consorzio, pur propendendo per la creazione di rapporti stabili, sottopone periodicamente a revisione il proprio elenco fornitori allo scopo di razionalizzarlo ed aumentare economicità ed efficienza. Non deve quindi essere preclusa ad alcun potenziale fornitore, in possesso dei requisiti necessari, la possibilità di competere per offrire i propri prodotti/servizi.
 
Gli incaricati degli acquisti non devono accettare alcun regalo o altra utilità che possa creare imbarazzo, condizionare le loro scelte o far sorgere il dubbio che la loro condotta non sia trasparente o imparziale, conformemente a quanto indicato all'articolo 7.8.
 
Articolo 9 - Partecipazione alle gare e rapporti con imprese appaltatrici
 
Nel partecipare a procedure di confronto concorrenziale, il Consorzio valuta attentamente la congruità e l'eseguibilità delle prestazioni richieste, con particolare riguardo alle condizioni normative, tecniche ed economiche, facendo rilevare, ove possibile, tempestivamente le eventuali anomalie ed in nessun caso accettando impegni contrattuali che possano mettere il Consorzio nelle condizioni di dover ricorrere ad inammissibili risparmi sulla qualità della prestazione, sui costi del Personale o sulla sicurezza del lavoro.
 
Nel caso di affidamento in appalto dell'esecuzione di lavori, Il Consorzio garantisce il rispetto dei diritti delle imprese appaltatrici e si accerta che esse rispettino le leggi vigenti nell'esecuzione delle singole attività.
 
Inoltre, il Consorzio verifica che l'esecuzione dei lavori affidati avvenga a regola d'arte; nella fase di esecuzione del contratto, effettua la valutazione del rispetto delle condizioni contrattuali con oggettività e fa in modo che la relativa contabilizzazione sia tempestiva e precisa, evitando ritardi nell'avanzamento dei lavori.
 
Articolo 10 - Rapporti con la Pubblica Amministrazione,
 
gli Enti Locali di riferimento e le altre Autorità di regolazione
 
Nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli e funzioni nonché con uno spirito di massima collaborazione, il Consorzio intrattiene relazioni con la Pubblica Amministrazione Centrale (Ministeri, Organi di Controllo Fiscali, Autorità Giudiziaria, Autorità Garanti ecc.) Locale (Regioni, Province, Comuni) o Sovranazionale (Comunità Europee), Autorità garanti e di vigilanza, Enti pubblici, concessionari di lavori pubblici o di pubblici servizi.
 
In questo senso è quindi vietato:
 
-          corrispondere o offrire, sia direttamente sia indirettamente, pagamenti o benefici materiali di qualsiasi natura ed entità o opportunità di impiego a pubblici ufficiali, a dipendenti della Pubblica Amministrazione o a loro parenti per influenzare o compensare un atto del loro ufficio, se non nei limiti di quanto previsto al punto 7.8;
 
-          fornire alla Pubblica Amministrazione informazioni non veritiere, documenti falsi o attestanti dati non veri allo scopo di trarne beneficio diretto od indiretto.
 
Attenzione e cura deve essere quindi posta nei rapporti con i soggetti sopra indicati, in particolare nelle operazioni relative a autorizzazioni, licenze, concessioni, richieste e/o gestione ed utilizzazione di finanziamenti comunque denominati di provenienza pubblica (nazionale, provinciale o comunitaria), rapporti con autorità di controllo o altre autorità indipendenti, enti previdenziali, enti addetti alla riscossione dei tributi, organi di procedure fallimentari, procedimenti civili, penali o amministrativi, ecc.
 
A puro titolo di esempio non esaustivo, sono quindi censurate:
 
-  false attestazioni per ottenere concessioni, licenze o autorizzazioni;
 
-  false attestazioni per l'ottenimento di contributi, finanziamenti e sovvenzioni;
 
-  omissioni di informazioni o documenti dovuti;
 
-  comportamenti fraudolenti atti ad influenzare positivamente il giudizio delle Autorità pubbliche;
 
-  dichiarazioni false agli Organi di Controllo e all'Autorità Giudiziaria in sede di accessi, ispezioni, verifiche, interrogatori e processi.
 
L'assunzione di impegni con la Pubblica Amministrazione e con le pubbliche istituzioni è riservata alle funzioni preposte ed autorizzate, le quali sono tenute ad assolvere ai propri compiti con integrità, indipendenza e correttezza.
 
In particolare, i rapporti con le Autorità garanti e di vigilanza, devono essere improntati a criteri di trasparenza e professionalità, al riconoscimento dei rispettivi ruoli e strutture organizzative, anche ai fini di
 
un confronto positivo volto al rispetto sostanziale della regolamentazione applicabile.
 
Articolo 11 - Rapporti con l'ambiente
 
La politica ambientale del Consorzio nasce dalla consapevolezza del ruolo strategico che la propria missione - sia autonomamente che in concorso con gli Enti Locali di riferimento - ha nello sviluppo sostenibile del territorio.
 
Costituisce, inoltre, impegno del Consorzio:
 
- la promozione - nelle sedi appropriate - e l'adozione - quale priorità di riferimento per le scelte e le procedure interne - dello sviluppo scientifico e tecnologico volto alla protezione ambientale ed alla salvaguardia delle risorse;
 
- l'adozione, nelle scelte progettuali e nella gestione operativa, di criteri avanzati di salvaguardia e efficienza energetica.
 
Articolo 12 - Relazioni con i mass media
 
Tutti i contatti con gli organi di informazione devono essere tenuti esclusivamente dalle funzioni preposte.
 
I rapporti con i mass media sono improntati al rispetto del diritto all'informazione.
 
L'informazione verso i mass media deve essere accurata, coordinata e coerente con i principi e le politiche del Consorzio: deve rispettare le leggi, le regole, le pratiche di condotta professionale e deve essere realizzata con chiarezza e trasparenza.
 
È assolutamente vietato divulgare notizie false.
 
Articolo 13 -Trattamento dei dati e delle informazioni
 
Fermo restando il rispetto della normativa specifica in materia di tutela e trattamento dei dati personali, i dipendenti sono tenuti a riservare ai dati personali dei quali vengano a conoscenza il trattamento più adeguato a tutelare le legittime aspettative degli interessati riguardo alla loro riservatezza, dignità ed immagine.
 
Lo svolgimento delle attività del Consorzio comporta l'acquisizione, la conservazione, il trattamento, la comunicazione e la circolazione all'interno e all'esterno di documenti, studi, dati ed informazioni scritte, telematiche e/o verbali. Queste informazioni, acquisite o elaborate dai dipendenti nell'esercizio delle proprie incombenze o mansioni, appartengono al Consorzio e possono essere utilizzate, comunicate o divulgate unicamente nel pieno rispetto, per quanto concerne i dipendenti, degli obblighi di diligenza e fedeltà che derivano dalle norme e dai contratti di lavoro.
 
Articolo 14 - Verifica delle operazioni contabili
 
Per ogni operazione contabile è conservata un'adeguata documentazione, in modo da consentire:
 
- l'agevole registrazione contabile;
 
- l'individuazione dei diversi livelli di responsabilità;
 
- la ricostruzione accurata dell'operazione, anche per ridurre la probabilità di errori interpretativi.
 
Ciascuna registrazione deve riflettere esattamente ciò che risulta dalla documentazione di supporto.
 
Nel caso di elementi economico-patrimoniali fondati su valutazioni, la connessa registrazione deve essere compiuta nel rispetto di ragionevolezza e prudenza, illustrando con chiarezza nella relativa comunicazione i
 
criteri che hanno guidato la determinazione del valore del bene.
 
Il sistema garantisce l'applicazione del principio della separazione delle funzioni, in modo tale che l'autorizzazione di un'operazione debba pervenire da persona o organo differente rispetto a quello che contabilizza, esegue operativamente o controlla l'operazione.
 
Tutti i dipendenti sono partecipi del sistema di controllo e sono tenuti a riferire di ogni omissione, falsificazione, trascuratezza nella contabilità o nella documentazione di supporto.
 
I "Destinatari" del Codice che ne venissero a conoscenza, devono informare il Responsabile.
 
Articolo 15 - Modalità di attuazione e di controllo del Codice Etico
 
15.1 Diffusione e comunicazione del Codice Etico
 
Il Consorzio si impegna a diffondere il Codice Etico, utilizzando tutti i mezzi di comunicazione e le opportunità a disposizione come ad esempio, le riunioni di informazione e formazione.
 
Tutti i dipendenti, consiglieri, revisori e collaboratori devono conoscerne i contenuti ed osservare quanto in esso prescritto.
 
Copia del Codice Etico sarà affissa in luogo accessibile a tutti i dipendenti.
 
E' responsabilità di ciascuno, ed in particolare della Direzione, includere i contenuti del Codice nei programmi di formazione e farne riferimento in tutte le procedure, politiche e linee Guida del Consorzio.
 
15.2 Aggiornamento del Codice Etico
 
Ogni revisione del presente Codice Etico sarà oggetto di delibera consigliare.
 
Ogni revisione e/o variazione sostanziale del presente Codice Etico sarà comunicata a tutti i soggetti interessati con le medesime modalità prima indicate.
 
15.3 Controllo del Codice Etico
 
Il Responsabile ha inoltre come compito di vigilare, tramite verifiche ed altre modalità, sul rispetto del suddetto Codice.
 
15.4 Segnalazioni di violazione del Codice Etico
 
Tutte le figure coinvolte sono tenute a riferire qualsiasi violazione del Codice al Responsabile.
 
Eventuali segnalazioni dovranno essere rese in modo dettagliato e non daranno luogo ad alcuna forma di ritorsione. Viene garantito l'anonimato.
 
15.5 Sanzioni
 
L'osservanza delle norme del presente Codice deve considerarsi parte integrante ed essenziale degli obblighi facenti capo ai dipendenti in virtù del rapporto di lavoro in essere. La violazione delle norme del  codice costituisce inadempimento ai predetti obblighi e, in quanto tale, ha rilievo disciplinare e potrà dare corso ad una procedura disciplinare nei confronti dei responsabili, applicando le seguenti sanzioni disciplinari seguendo il criterio della proporzionalità così come meglio definito nel proprio CCNL:
 
- rimprovero verbale;
 
- censura scritta;
 
- sospensione (può variare dal minimo al massimo dei giorni di lavoro non retribuiti secondo quanto previsto dal CCNL applicabile). Il periodo della sospensione è deciso discrezionalmente dal Consorzio e può anche essere frazionato nella sua applicazione);
 
- licenziamento.
 
Pertanto, a tutti i sensi di legge e di contratto, le norme del Codice Etico, è messo a disposizione dei lavoratori mediante affissione in un luogo accessibile a tutti.
 
L'osservanza delle norme del presente Codice deve inoltre considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali assunte dai collaboratori e/o dai soggetti aventi relazioni d'affari con il Consorzio.
 
La violazione delle norme del Codice Etico potrà costituire inadempimento delle obbligazioni contrattuali, con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla risoluzione del contratto e/o dell'incarico e potrà comportare il risarcimento dei danni dalla stessa derivanti.
 
Potranno altresì essere soggetti ad una procedura disciplinare anche i dipendenti che effettuino un uso improprio delle segnalazioni.
 
In particolare, potranno essere passibili di procedura disciplinare i Dipendenti che effettuino denunce contenenti informazioni false e/o infondate ed effettuate con scopo ritorsivo, vessatorio e/o malizioso nei
 
confronti del presunto autore dell'atto denunciato, e/o effettuate con il fine di danneggiarne l'immagine.
 
In caso di violazione delle disposizioni previste dal presente Codice Etico, si provvederà ad applicare nei confronti dei Dirigenti le misure più idonee in conformità a quanto previsto dal CCNL applicabile ai dirigenti.
 
Inoltre, in caso di violazione del Codice Etico:
 
-          da parte dei Consiglieri, il Responsabile informerà il Collegio dei Revisori che provvederà ad assumere le opportune iniziative quali la convocazione dell'Assemblea;
 
-          da parte del Collegio dei Revisori, il Responsabile informerà, per tramite del Consiglio d'Amministrazione, gli organi che li hanno nominati, i quali prenderanno gli opportuni provvedimenti in merito;
 
-          da parte dai Collaboratori esterni, determinerà la risoluzione del rapporto contrattuale, fatta salva l'eventuale richiesta di risarcimento qualora da tale comportamento derivino danni concreti al Consorzio. Nei documenti contrattuali per i collaboratori esterni e comunque per i fornitori sono definite clausole risolutive a tale riguardo.
 
 
Il recapito del Responsabile è: canaledeferrari@postacerta.net
 
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